L'olivo 1939
Dal 1939 il ristorante pizzeria Olivo si trova nel centro storico di Verona. Nato come caffè dalla collaborazione tra la famiglia Cenna ed i proprietari del Caffè Pedrocchi di Padova, famoso per l’ottima pasticceria, l’Olivo diventa ristorante e pizzeria e punto di incontro per i cittadini di Verona.
La Sala futurista
Oggi la stanza futurista, una serie di dipinti datati tra 1943 e 1945 sul tema di Giulietta e Romeo firmati da due artisti futuristi veronesi, Albino Siviero detto Verossi (che fu amico di Marinetti e Boccioni) e Amos Ernesto Tomba, scoperta e restaurata sotto la pizzeria ristorante Olivo 1939 in Bra, è tornata alla sua originaria bellezza, arricchita da una serie di pannelli illustrativi che descrivono gli autori, l’opera di restauro e il periodo storico e artistico in cui i dipinti vennero realizzati.
Originariamente il locale era stato usato come fumoir e sala delle feste da artisti veronesi e anche da ufficiali della Luftwaffe (l’aviazione tedesca nella seconda guerra mondiale). Dopo due anni di lavoro sono riemerse le figure intere del ciclo pittorico, e anche una serie poesie, sopra e sotto il murale, composte in italiano e in dialetto da un altro artista veronese, il poeta vernacolare Giuseppe Barni.