Il Grand Tour e Giardino Giusti
Il Grand Tour consisteva in un viaggio nelle principali città e zone di interesse artistico e culturale europee: iniziò a diffondersi in maniera significativa tra il XVIII e il XIX secolo ed era parte essenziale dell’educazione dei giovani di buona famiglia.
Con il diffondersi della pratica del Grand Tour, il Giardino Giusti divenne una “tappa obbligata” di tutti i grandi viaggiatori di passaggio per Verona: artisti, poeti e teste coronate, tutti ammirarono il Giardino Giusti.
Fu alla fine del 1300 che la famiglia Giusti, di origini toscane, si trasferì a Verona per sviluppare l’industria della tintura della lana.
Nel 1406 Provolo Giusti acquistò un’area contigua all’antica Via Postumia; qui, per due secoli, la famiglia Giusti utilizzò gli spazi dell’attuale giardino per far bollire i calderoni in cui veniva trattata la lana. Nel XVI secolo, l’insediamento produttivo venne convertito in un palazzo di rappresentanza nello stile del Sanmicheli.