Casa Trevisani-Lonardi
All’angolo tra Vicolo San Marco in Foro e Vicoletto cieco Pozzo San Marco c'è Casa Trevisani-Leonardi. Questo edificio, affrescato dall’artista Giovanni Maria Falconetto, riprende la moda, vigente sul finire del XV, di riprodurre con autorità i motivi classici, soprattutto nelle parti squisitamente decorative. La decorazione si compone di sedici campiture articolate in pilastri e fregi.
I temi scelti si rifanno alle rappresentazioni correnti nei rilievi classici: cacce, sacrifici, oracoli, battaglie e vittorie.
È ragionevole supporre che alla scelta dei temi abbia contribuito il fatto che il palazzo si trovi nel centro della Verona romana: probabilmente, si voleva erigere un edificio che avesse una qualche relazione con l’antichità classica. Sono visibili, ancora oggi, le figure eseguite con colori a pietra chiari, biancastri, che davano in questo modo l’impressione di rilievo.
Attualmente sono particolarmente visibili tre scene: sulla facciata laterale una rappresentazione mitologica, sulla facciata principale la scena di un sacrificio e, infine, la rappresentazione di una battaglia.
Originariamente erano presenti le seguente rappresentazioni:
- Il ratto di Proserpina e un Sacrificio;
- un Sacrificio e la Consultazione dell’oracolo;
- i soldati nell’atto di appendere i trofei agli alberi e una scena sacrificale ripresa da un medaglione dell’arco di Costantino;
- un sacerdote davanti ad un altare e un allestimento di trofei;