San Pietro Martire presso Santa Anastasia
La Basilica di Santa Anastasia, officiata dai Domenicani, è dedicata dal 1307 a San Pietro Martire, compatrono di Verona assieme a San Zeno. La figura di San Pietro martire ricopre un ruolo di primo piano nella storia di Verona medievale. Nel 1251 venne incaricato, da Innocenzo IV, di estirpare l’eretica pravità a Cremona, insieme ad alcuni frati.
La morte di frate Pietro da Verona si colloca nel più ampio panorama della lotta all’eresia in Lombardia e ai “buoni cristiani dualisti” (o Catari). San Pietro Martire venne ucciso il 6 aprile del 1252 nel bosco di Barlassina mentre si stava recando da Como a Milano. L’uccisione di Pietro martire è riportata su di una formella presente sulla facciata di Santa Anastasia.