Isolina Canuti
A chi appartiene il giovane volto femminile raffigurato nel bassorilievo? Secondo la tradizione popolare appartiene a Isolina Canuti, una ragazza di 19 anni allegra e amante del ballo, uno spirito libero. In casa Canuti nel 1899 è ospitato Carlo Trivulzi, tenente degli Alpini di nobile famiglia udinese. Isolina rimane incinta, a inizio gennaio 1900 viene costretta ad abortire e muore dissanguata.
Il suo corpo viene fatto a pezzi e gettato nell’Adige. Segue il processo che diventa uno scontro politico: l’esercito viene coinvolto, le prove cancellate, il responsabile assolto e il giornalista che lo ha denunciato condannato. Solo in tempi recenti – grazie alla scrittrice Dacia Maraini - la memoria di Isolina è stata riportata alla luce e riscattata come vittima del pregiudizio e dell’ipocrisia del tempo.